LABORATORI NAZIONALI DI LEGNARO
Gli astronauti che sono in missione sulla ISS (Stazione Spaziale Internazionale), ed in futuro sulla Luna e su Marte, sono esposti a campi di radiazione complessi. Tale esposizione causa l’assorbimento di una dose di radiazione che aumenta di molto il rischio di contrarre forme tumorali ed in generale il rischio di mortalità. Data la complessità di tali campi di radiazione le attuali misure di dose assorbita non bastano di per sé a stimare il danno biologico, e quindi il rischio di mortalità, poiché quest’ultimo dipende dal tipo di radiazione assorbita. É perciò necessario conoscere in dettaglio il campo di radiazione o, in alternativa, attraverso misure microdosimetriche stimare il rischio, usando un opportuno fattore moltiplicativo alla dose. Si usa il termine qualità della radiazione per indicare tale termine moltiplicativo. Il progetto europeo EuCPAD (European Crew Personal Active Dosimeter) dell’ESA (Agenzia Spaziale Europea) ha come obiettivo la costruzione di uno strumento che riesca a misurare sia la dose sia la qualità della radiazione a cui gli astronauti sono esposti. Tale strumento è costituito principalmente da 3 parti: una unità mobile che verrà indossata dagli astronauti durante le loro attività extraveicolari, un innovativo TEPC che verrà installato dentro il modulo europeo della ISS ed una stazione di analisi. Progettazione, realizzazione e test del TEPC sono stati affidati all’Istituto Tecnologico Austriaco (AIT) ed all’Università di Padova, scientificamente coaudiuvati dai LNL dell’INFN. Il seminario illustrerà brevemente il problema fisico connesso al complesso campo di radiazione spaziale ed il progetto europeo EUCPAD. Illustrerà più in dettaglio il rivelatore EuTEPC costruito con la collaborazione dell’officina meccanica dei LNL.

DATA: 01-02-2012